I lavori per il 2° ampliamento
 

Il 27 Dicembre 1841, per l’intero completamento del camposanto di Cerignola, veniva presentato lo stato estimativo dei lavori che prevedevano la costruzione di due mura, lungo il viale che uscendo dal paese conduceva al pio luogo per complessivi palmi 2884. Erano previsti anche due sedili di fabbrica di crusta con sopra due lastre di pietra di Trani, tre fanali di cui uno doveva essere collocato davanti alla camera del custode e arredi sacri per la Cappella utilizzabili durante i riti religiosi per le sepolture. Il viale doveva essere abbellito con alberi di acacia e salici piangenti. Tutti i lavori dovevano essere eseguiti per la somma di ducati 1017,05.
Intanto dal 1851 e negli anni successivi cominciavano a costruirsi gli Ossari delle varie congregazioni ecclesiali e quelli delle Cappelle gentilizie.
La popolazione cresceva e di conseguenza aumentavano i defunti; per questo l’Amministrazione comunale acquistò altri terreni fino ai confini della tenuta Pavoncelli, la cui famiglia cominciava a costruirsi una loro Cappella funeraria.
Si rese necessario un nuovo ampliamento delle mura di cinta, sia a ponente che a levante, del camposanto fino ai terreni della famiglia Pavoncelli. Il progetto e la relazione tecnica dei lavori di cui sopra furono fatti dall’lng. L. Caputi tra il Dicembre 1893 e il Gennaio 1894, mentre il contratto di appalto per l’esecuzione dei due muri di levante e di ponente venne siglato, tra il Sindaco Giuseppe Comm. Cannone e il Mastro muratore signor Giuseppe Carella, in data 18 Aprile 1894.