PROGETTO DI EDIFICAZIONE EX NOVO DELLO SPAZIO SITO AD EST DELLA MASSARIA,
UNA VOLTA OCCUPATO DALLA CHIESA DI SANT’ ANGELO
Ad est della masseria è presente il perimetro dell’antica chiesa di Sant’Angelo ormai completamente inesistente. E’ chiaro che erano 2 le possibilità d’intervento: si potevano lasciare i ruderi delle antiche murature ripulendo l’area ed effettuando scavi allo scopo di portare in superficie le fondazioni dell’antica chiesa lasciandole a vista alla stregua di un rudere monumentale, oppure si poteva intervenire per realizzare qualcosa che servisse allacomunità per il futuro rispettando ed integrando i ruderi delle vecchie murature in un nuovo contesto architettonico.Noi abbiamo optato per la seconda ipotesi, ossia ci siamo posti come obbiettivo quello di giovare alla comunità del presente e del futuro fornendole dei servizi che mirino a migliorare la qualità della vita urbana.
L’isolamento di ruderi monumentali appartenenti ad una antica chiesa distrutta ormai da centinaia di anni, della quale non si hanno notizie precise, non avrebbe giovato in modo sensibile alla collettività, più che altro sarebbe stato solo un capriccio intellettuale e storico. Ci siamo chiesti allora che cosa potevamo fare per servire la collettività, ossia ci siamo chiesti quali potessero essere le esigenze prioritarie della cittadinanza. Per rispondere a questa domanda ci siamo resi conto che era fondamentale indagare la natura della cittadinanza, ossia la sua composizione demografica disaggregata per sesso e classi d’età.
Conoscere la composizione della cittadinanza ci sarebbe servito per capire quali possano essere le sua richieste. Ma il punto fondamentale era quello di proporre un servizio che soddisfi le esigenze non solo della comunità del presente, quanto quello di soddisfare le esigenze anche della comunità del prossimo futuro. Per condurre questa indagine è stato necessario ricercare le informazioni demografiche presso l’istituto ISTAT di Bari ed effettuare una previsione demografica, della popolazione di Ceglie del Campo, in maniera disaggregata per sesso e classi d’età, per i prossimi 15 anni.

I risultati hanno così dimostrato che la fascia d’età destinata a crescere in maniera fortemente predominante rispetto alle altre risulta essere quella compresa tra i 65 e 90 anni. Ossia aumenterà notevolmente la popolazione anziana. Ci siamo chiesti quali possano essere la necessità principali degli anziani e in maniera istintiva abbiamo individuato nei servizi di natura sanitaria la principale fra le varie esigenze.
In prossimità del sito dove dobbiamo intervenire è però presente, nel territorio di Carbonara, un’ imponente struttura ospedaliera, il “Di Venere”. Sarebbe stato perciò impensabile realizzare a qualche chilometro di distanza una nuova struttura ospedaliera. Tuttavia le strutture sanitarie non si riducono alle sole strutture ospedaliere. Un anziano, ha bisogno più frequentemente di un sussidio medico-sanitario che consista nella prescrizione di un medicinale, in una visita medica, in un controllo del diabete, in una consulenza medica, etc. Ci è sembrato perciò opportuno realizzare un PRESIDIO MEDICO PER ANZIANI dal momento che l’ospedale “Di Venere” non fornisce questo genere di servizio e, in tutta la circoscrizione di Ceglie-Carbonara–Loseto, abbiamo verificato che non esiste alcuna struttura in cui venga fornito un siffatto genere di servizio.
Sembrava comunque una follia in termini di spesa economica realizzare un volume destinato ad attrezzature sanitarie su di una area di 650 mq circa. Seppure la struttura da noi pensata sia una struttura ad un piano, tuttavia un volume destinato a coprire 650mq che funga da servizio sanitario è impensabile soprattutto se sorge ad una distanza pari a qualche chilometro da un’ imponente struttura ospedaliera. Perciò abbiamo pensato di destinare solo una parte dell’ intero terreno, individuato perimetralmente dalla antiche mura della chiesa, alla realizzazione del presidio medico per anziani.La geometria del terreno si presta bene ad essere divisa in 2 rettangoli, uno avente una superficie di 350mq (superficie da destinare al presidio medico per anziani), l’altro avente una superficie di 300 mq (da destinare ad altra funzione). E’ da specificare inoltre che il rettangolo di 350 mq non viene edificato completamente per la realizzazione del presidio dal momento che circa 70 mq costituiscono il giardinetto d’accesso al presidio stesso.Per ciò che concerne la rimanente area di 300 mq, ci siamo chiesti quale altro servizio possa essere utili ad una comunità fatta prevalentemente da anziani. Anche in questo caso la risposta è stata piuttosto immediata. Essendo un anziano una persona che in linea di massima ha molto tempo libero, l’ideale è un servizio di natura ricreativa, destinato allo svago.
Tuttavia abbiamo voluto conservare l’idea di ridurre il più possibile l’edificazione di volume ex novo. Abbiamo pensato così di realizzare un GIARDINO PUBBLICO DOTATO DI SERVIZI RICREATIVI PER ANZIANI. Esso è composto da una zona lettura immersa nel verde con al centro uno specchio d’acqua (laghetto artificiale), una zona per i giochi dotata di panche e tavoli in legno posta sotto un gazebo, un campo da bocce, tre se4rvizi igienici pubblici (wc maschi, wc donne, wc disabili). Tale giardinetto sarà poi dotato di tutta una serie di arredi che servono a completare tutte le attrezzature che un servizio del genere deve possedere per svolgere correttamente la sua funzione. E’ da sottolineare i servizi ricreativi per anziani sono una categoria di servizi tra le meno presenti (o forse del tutto assenti) non solo nella circoscrizione di Ceglie-Carbonara-Loseto, ma in tutto il territorio del Comune di Bari.