Rimozione di materiale crollato, vegetazione e materiale depositato: |
Un intervento generalizzato, che interessa diverse zone all’interno ed all’esterno dell’organismo architettonico, è certamente la rimozione di vegetazione, di materiale lapideo crollato o di altro materiale ammassato. Tutte queste operazioni, anche se non espressamente indicato, vanno eseguite con le necessarie precauzioni ed il loro costo tiene conto di tutti gli oneri necessari affinché il lavoro sia portato correttamente a termine: il trasporto a spalla od il convogliamento ordinato in basso dei materiali di risulta, gli accostamenti, il carico, i trasporti, i ripari e le segnalazioni diurne e notturne. La rimozione di alberature di qualsiasi natura e specie e di altezza fino a 5.00m resta una competenza dell’impresa, che, al termine dell’operazione, recupera il legname abbattuto. La rimozione del materiale lapideo crollato viene eseguita a mano e comprende l’accatastamento entro l’area del cantiere del pietrame, mattoni o tufo ed il seguente trasporto delle macerie alle pubbliche discariche. Infine l’impresa ha l’onere di occuparsi di rimuovere tutto il materiale rinvenuto nel corso delle operazioni, che comporterebbe condizioni disagevoli di lavoro. |
Rimozione dei presidi |
L’intervento di rimozione dei presidi e previsto lungo i lati sud (interno), ovest (esterno), e nord (esterno) della struttura oggetto di studio.La rimozione avverrà a mano, per non intaccare la muratura esistente, sarà realizzata dall’alto verso il basso, rimuovendo inizialmente i presidi inclinati, che arrivano a 2m dalla murature. Successivamente si procederà al montaggio, di un ponte di servizio ( successivamente utilizzato per gli interventi di restauro lungo la muratura), per la rimozione dei presidi, posti lungo la muratura del primo piano.Il materiale rimosso, quindi sarà trasportato, nelle discariche più vicine. |
Intonacatura |
L’intonaco ha la funzione di proteggere e di rifinire superficialmente strutture in
muratura, generalmente è formato da multistrati di malta applicati in più operazioni.
L’intervento è stato attuato su tutti i muri interni del primo piano e sulle quattro
facciate della masseria consiste in una preventiva idro-pulizia della superficie,
con acqua a pressione, per rimuovere: polvere,derivante dalla rimozione dell’intonaco
precedente, sostanze estranee o friabili e sali solubili.
L’applicazione avviene mediante uno sprizzo di aggrappo e del successivo strato d’intonaco
di 2-3 centimetri di spessore su sottofondo umido.
Avviene una fase di livellamento con staggia e finitura leggera delle superficie con
frattazza.
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