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La legge dell’ottica stabilisce che più chiuso è il
diaframma di un obiettivo maggiore è la zona di nitidezza che sarà registrata
sulla pellicola.
Se il diaframma è tutto aperto permette a un gran flusso
luminoso di colpire la pellicola, in questo modo tutta la luce che attraversa
l’obiettivo si sparge sulla pellicola creando un’ampia zona fuori fuoco,
eccetto la luce riflessa dall’oggetto messo a fuoco.
Quando fotografiamo lo stesso soggetto con un obiettivo che
ha un diaframma f/22, cioè tutto chiuso, il flusso luminoso che attraversa
l’obiettivo si riduce, otteniamo un’immagine più nitida e dettagliata in tutte
le sue parti, perché la luce non si sparge sulla pellicola, ma è concentrata
attraverso la chiusura del diaframma.