L’OTTURATORE

L’otturatore detto centrale, di solito incorporato nell’obiettivo tra due gruppi di lenti, è composto di lamelle metalliche mobili a forma di falce, fissate su perni all’interno di un anello. Tali lamelle possono spostarsi e allontanarsi l’una dall’altra per lasciare passare la luce, quindi riavvicinarsi velocemente a formare uno schermo impenetrabile.

L’otturatore detto a tendina è montato nella macchina fotografica il più vicino possibile alla pellicola; è composto di due tendine in tessuto nero opaco o di lamelle metalliche, separate da una fessura di larghezza regolabile, che si sposta a velocità costante davanti alla pellicola durante la ripresa.

La velocità, con cui si spostano le tendine, è regolata da un meccanismo apposito comandato manualmente o da un sistema elettronico. La scala dei tempi di scatto corrisponde a secondi e frazioni di secondo (generalmente, 1;1/2; 1/4; 1/8; 1/15; 1/30; 1/60; 1/125; 1/500; alcuni dei migliori modelli hanno velocità fino a 1/2000 di secondo); essa contempla anche una posizione “B”, che consente di mantenere aperto l’otturatore per tutto il tempo in cui si esercita la pressione sullo scatto.