L’OBIETTIVO GRANDANGOLARE

L'obiettivo grandangolare è caratterizzato da una distanza focale più piccola della lunghezza della diagonale dell’immagine formata sulla pellicola, consente di riprendere soggetti molto grandi ma troppo vicini per essere contenuti entro l’angolo di campo di un obiettivo normale. Le immagini scattate con obiettivo grandangolare presentano spesso distorsioni ottiche più o meno forti ai margini, dove i soggetti ripresi appaiono come incurvati e sfuggenti in profondità (deformazione cilindrica).Possiamo, però, scattare foto in controluce con un grandangolare, senza avere problemi come nel caso di foto in controluce scattate con un teleobiettivo. Poiché tali distorsioni possono essere in parte eliminate chiudendo il diaframma, gli obiettivi grandangolari hanno aperture massime più limitate della altre ottiche. Tra i grandangolari più diffusi compaiono il 28 mm per il formato 24 X 36, il 50 mm per il formato 6 X 6, il 90 mm per il formato 9 X 12.

Un tipo particolare di grandangolare è l’obiettivo a occhio di pesce, caratterizzato da un angolo di campo amplissimo, a partire da 160° fino a 220°; le immagini realizzate con tale obiettivo presentano deformazioni molto spinte ai lati.