Dissesto nº5: Schiacciamento e traslazione verticale terminale.

Stanza 8
L’S8 presenta due lesioni speculari nell’angolo della parete.La loro conformazione e la presenza nell’S23 di una volta insistente su un muro che,data la presenza di una nicchia,offre scarsa resistenza, che ci porta a pensare sia uno schiacciamento con conseguente traslazione verticale del muro,probabilmente dovuto ad un cedimento del terreno o ad una inadeguatezza dimensionale delle fondazioni. La “doppia” ipotesi è avvalorata dalla presenza di fessurazioni al piano primo nelle zone di architrave:infatti il cedimento delle fondazioni comporta la comparsa di lesioni che interessano i muri portanti e che prediligono i percorsi di minor resistenza come le zone di architrave e di parapetto delle aperture. Analisi approfondite e accurate potrebbero confermare le congetture e rivelare se il cedimento in questione sia dovuto al terreno o alla fondazione. Nel nostro caso le lesioni attribuite a cedimento delle fondazioni sono presenti unicamente nell’S8 e nel nucleo antico in cui probabilmente le fondazioni sono puntuali. L’S11 ,infatti,fu costruita nel XXVII sec. per assolvere una funzione di stalla:è articolata in nove campate scandite da gradi pilastri centrali.Il quadro lesionativo determinatosi ci ha indotti a pensare che le parti tompagnate degli archi(quasi certamente successive)siano prive di fondazione.