E' un percoso completo,per uscire bisogna percorrere tutti gli spazi espositivi e per vedere un particolare oggetto bisogna passare davanti a tutti quelli che lo precedono.

E' un tipo di percorso che consente percorsi parziali.Ogni sezione può essere inclusa o tralasciata nel percorso di visita,a seconda degli interessi del visitatore.

E' un percorso interno ad ogni sezione o sala espositiva.Il visitatore che si affaccia all' ingresso della sala I verrà attratto dall' oggetto più conosciuto,più appariscente o posto in maggiore evidenza.E' bene,quindi,posizionare l' oggetto che si vuole sia incontrato per primo in 1,ossia nella parete di fronte l' ingresso.Da qui il visitatore volterà facilmente lo sguardo verso destra dove incontrerà,in 2 e 3, i pezzi cronologicamente successivi o tematicamente affini.Di lì si sposterà automaticamente in 4 e 5 ed infine in 6,trovandosi in posizione di uscita verso a sala II dove sarà per prima cosa attratto dall' oggetto in 7.Si porterà quindi in 8,che ha già visto da lontano entrando nella sala,poi in 9 e 10 che lo mette sulla direzione di uscita.In X in prossimità degli accessi ed in disparte dal passaggio più battuto,sono posizionati i pannelli informativi con la didascalia di sala.

Nello schema la fascia di scorrimento del pubblico è separata dalle sale espositive,in questo modo il visitatore può scegliere la sezione che preferisce senza dover percorrere tutto il museo.La prerogativa ottimale di una tale disposizone è quella di presentare anche percorso continuo interno alle sale espositive,senza doversi avvalere del corridoio di disimpegno.

Compaiono le riserve.Indica un passo avanti nell' assetto del museo perchè indica come non tutto,per ragioni quali carenza di spazio,ripetitività, stanchezza,e confusione nel visitatore,può essere esposto;e che va operata una selezione ed una scelta.Attualmente la superficie assegnata alla riserve viene calcolata nel 50% circa di quella totale del museo.

E' un tipo di percorso nel quale compare lo spazio per le esposizioni temporanee,che aiutano a rendere fluido l' organismo museale,attingendo dalle proprie riserve o dalle altre provenienze,spesso con l' intento di integrare,a titolo di commento e di approfondimento conoscitivo,il materiale esposto nelle collezioni permanenti.

Le opere d' arte sono collocate in esposizione permanente ma continuamente integrate da nuovi materiali,col programma di proporne,attraverso mostre tematiche,sempre nuove letture critiche.

Questo schema sintetizza le ultime tendenze emerse in campo museale.