L. Predome in "La Puglia Cattolica" - Dedalo litostampa - Bari - 1959, dice: "Un cavaliere che seguiva Roberto il Guiscardo, che aveva assediato Bari, nel 1071, chiese al suo Signore di ritirarsi in un luogo di riposo. Il detto cavaliere, Gualtieri Giosuè, fu esaudito e si ritirò nella zona del territorio di Canneto. Il figlio Domenico sposatosi ebbe una bambina che chiamò Stella Beatrice. Questa, divenuta erede del territorio di Canneto, si ammalò gravemente, tanto che si temeva di perderla. Il marito con viva fede rivolse continue preghiere alla Madonna, perché avesse salvato la consorte. Stella si guarì ed il marito in ringraziamento ed in omaggio a Maria Santissima fece edificare nel suo giardino una cappella intitolandola "Madonna della Stella", e stabilì che ogni lunedì si celebrasse una Messa. Il popolo religiosissimo di Canneto ogni Lunedì di Pasqua onora la Madonna della Stella con una festa solenne, avendo poi il popolo stesso eletta la Vergine della Stella protettrice di Canneto che ora con Montrone costituisce il Comune di Adelfia."