La riprogettazione del Casino San Martino passa anche e soprattutto attraverso un’analisi storica, infatti tramite planimetria catastale del 1869 e ricerche effettuate presso la Soprintendenza di Bari, si è evidenziato la presenza di corpi di fabbrica, in seguito abbattuti, che ho voluto ricostruire e adibire ad attività di servizio alla cittadella della musica.La ricostruzione di tali volumi passa anche attraverso l’approvazione del progetto di restauro e recupero del casale da parte della Soprintendenza,infatti l’edificio è in corso di restauro e una parte dei nuovi corpi di fabbrica sono gia stati ricostruiti. I nuovi volumi saranno ricostruiti su lato ovest e nord del casale, in modo da riproporre planimetricamente, l’antica corte interna risalente al 1500, totalmente pavimentata con basole in pietra naturale.
Essi saranno ricostruiti in muratura portante di laterizio armato e rivestiti con pietra naturale ad “opus incertum”, la copertura piana non praticabile sarà realizzata adottando la tecnologia del legno lamellare classe REI 120 e i pavimentati saranno in parche di legno di doussier tranne che nel magazzino, cucina del ristorante e servizi igienici che saranno invece di diverso materiale.I nuovi volumi partendo da quello immediatamente prossimo alla chiesa verranno adibiti: a ristorante con annessi servizi igienici, a locale del custode, a book-shop, a ufficio direzione e a magazzino con relativi vani tecnici ove ubicare centralina elettrica e termica.
