Nuova destinazione d'uso
La riprogettazione e la nuova destinazione d’uso del Casino San Martino, passa attraverso l’analisi dettagliata di diversi fattori, ovvero: valori socio culturali del sito e del territorio ove è ubicato, emergenze culturali presenti, possibile gestione e di conseguenza sviluppo occupazionale che la nuova destinazione innesca su tutto il territorio e non per ultimo volontà della proprietà.
L’edificio è ubicato sulla strada provinciale, in territorio di Giovinazzo, circondato a pochi chilometri dai comuni di Bitonto, Molfetta e Terlizzi ,questo ha portato a definire un possibile coinvolgimento e fruizione della struttura da parte di più enti sia pubblici che privati e interessando potenzialmente una popolazione di circa 150.000 abitanti.
La nuova destinazione d’uso data è quella di piccola CITTADELLA DELLA MUSICA polifunzionale. L’idea parte soprattutto verificando quelle che sono le precise volontà della proprietà, nonchè, amministratrice di società promotrice di eventi musico-teatrali.
Alle volontà della proprietà vi è contemporaneamente nei comuni limitrofi eventi artisico-culturali che rafforzano la scelta; infatti nel comune di Bitonto è in rassegna da diversi anni il festival di musica classica dedicato al compositore bitontino Tommaso Traetta accompagnati da incontri e workshop tematici, che necessita di nuovi spazi per poter sviluppare quello che già oggi è un evento di primissima importanza nel panorama regionale e non.
Altra importante presenza è quella nel comune di Molfetta di un’importante scuola privata di musica classica “Ad vorac” patrocinata dal conservatorio di Bari, che anch’essa abbisogna di spazi per manifestazioni musicali e didattica. Interpellando personalmente gli uffici tecnici dei suddetti comuni in particolare quello di Giovinazzo e i loro assessorati alla cultura, tutti hanno espresso interesse e volontà partecipativa al progetto, che vedono particolarmente interessante, capace di attrarre investimenti e di veicolare lo sviluppo socio culturale dell’intera area.


Stato dei luoghi