L’area presa in esame è contenuta in una fascia urbana che fa da cuscinetto tra il nucleo cittadino e l’estrema periferia. Essa è situata nella parte nord della città ed è racchiusa in un rettangolo composto dalle vie De Gasperi, Baracca, Aldo Moro, Crollalanza e attraversata per intero da via Volta.
Tale rettangolo viario vede la presenza al suo interno di numerose palazzine a carattere cooperativo, costruite tra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80 e di un ex asilo nido, riconvertito poi nella sede locale della ASL.
Nel giugno del 1986 cominciano i lavori per la realizzazione di tre campetti pubblici polifunzionali, arredati con alberi e siepi, nello specifico i tre campetti destinati rispettivamente a: campo polivalente, campo da calcio in terra, pista di pattinaggio, vengono terminati in poco meno di un anno, e sono subito apprezzati e invasi dalla giovane popolazione del quartiere.

Oggi dopo 15 anni di utilizzo, ma sopratutto dopo altrettanti anni di assenza totale di manutenzione, l'area vessa in una condizione di totale degrado e continua ad essere utilizzata per gli usi più vari. Durante tutto l'anno ed in particolare nella stagione calda, vengono organizzate manifestazioni sportive, musicali, che vedono la partecipazione di numerosi giovani provenienti da tutta la città e dai paesi limitrofi.
Al contributo di vitalità dato da queste iniziative straordinarie, si somma quello dato dalle numerose partitelle organizzate giornalmente dai ragazzi che però possono essere svolte solo nelle ore in cui c'è luce naturale, dato che risulta inesistente un impianto di illuminazione che ne riduce le potenzialità attrattive, consentendo attività poco nobili che hanno l'oscurità come principale alleata.

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