Stato di fatto

La stanza della masseria presenta uno stato di degrado avanzato con lesioni e fessurazioni che percorrono tutto in giro l’arco di accesso al vano. L’arco è in muratura di tufo dello spessore di 18 cm. I piedritti, sui quali è impostato l’arco, presentano delle fessurazioni evidenti e molto pronunciate; essi sono costruiti con materiale informe e mal apparecchiato. La muratura sul lato sinistro è particolarmente degradata e c’è addirittura espulsione di materiale. Ciò contribuisce in maniera negativa alla diminuzione della sua capacità portante che è già inficiata per il minore spessore (60 cm.) rispetto alla muratura del piedritto del lato destro che invece è spessa più di un metro. Le malte sono molto degradate e ciò naturalmente costituisce un ulteriore punto debole della nostra struttura. Sull’arco gravano dei pesi notevolissimi, costituiti dal carico del muro a sacco perimetrale del piano superiore dello spessore di circa 80 cm. (realizzato con un paramento interno ed uno esterno in tufo e con un nucleo interno) e della volta a specchio, su di esso impostata, che copre l’ambiente al piano superiore. Il tipo di fessurazioni presenti (tipiche lesioni della rottura a compressione) ci inducono a ipotizzare che l’ossatura muraria è soggetta a schiacciamento.