Intervento

click per ingrandire

Si è prevista la costruzione di un sottarco opportunamente ammorsato alla struttura voltata esistente, in maniera tale che il sistema diventi un unicum strutturale. Il nuovo elemento verrà realizzato anch’esso in muratura di tufo e avrà uno spessore di 25 cm. che sommati ai 18 cm. attuali formerà uno strato resistente di 43 cm., come indicato dagli elaborati progettuali. Si procederà, previo puntellamento delle strutture per la messa in sicurezza del cantiere e altresì necessario per l’esecuzione dell’intervento in sé, alla spicconatura dell’intonaco e al taglio a forza della muratura, nei soli punti indicati nei disegni di progetto, da eseguire a scalpello e alla profilatura dei bordi secondo sagome prestabilite. Gli incavi così ottenuti serviranno per ammorsare il nuovo arco alla struttura esistente. Verranno risarcite le fessurazioni che si renderanno visibili sulla muratura messa precedentemente a nudo. La costruzione delle murature di piedritto deve iniziarsi e proseguire uniformemente, da ambo i lati, assicurando il perfetto collegamento sia con le murature esistenti, sia fra le parti di esse. I conci in tufo, prima del loro impiego, dovranno essere bagnati fino a saturazione per immersione prolungata in apposite bagnarole. Nel punto di passaggio tra le fondazioni entro terra e la parte fuori terra sarà eseguito un opportuno strato (impermeabile, drenante, ecc.) che impedisca la risalita per capillarità. L’arco sarà costruito sopra solide armature, formate secondo le migliori regole, ed in modo che il manto o tamburo assuma la conformazione assegnata all’intradosso dell’arco. Si procederà da ultimo allo smontaggio delle puntellature di sostegno e della centina, non prima che la malta abbia raggiunto il giusto tempo di indurimento, e alla posa in opera di strato di intonaco civile.