STEREOFOTO - CENNI STORICI

La  fotogrammetria è l'insieme di tutti i procedimenti analitici, grafici ed ottico-meccanici mediante i quali, dato un conveniente numero di fotografie di un oggetto prese da punti diversi, è possibile ricostruire l'oggetto o determinate sue proiezioni.

Nata verso la meta dell'800, può considerarsi come il moderno e attuale metodo di rilevamento in sostituzione o a completamento di quello tradizionale.

- Nel 1839 il fisico ARAGO presento all'Accademia francese una "Memoria sulla utilità delle fotografie come aiuto per il rilievo dei monumeti e l'esecuzione dei lavori topografici".

- Nelle seconda metà dell'800 per merito degli italiani Porro e Paganini e altri, si estese il procedimento di rilievo attraverso le fotografie con la realizzazione di camere fotografiche adatte, di speciali strumenti di misura e di nuove tecniche operative. La restituzione veniva fatta per via grafica e per punti con opportuni regoli e settore graduati.

- Un notevole miglioramento si ebbe con l'applicazione della stereoscopia e con l'invenzione nel 1901 dello Sterocomparatore di Pulfrich, che consentiva di individuare senza alcuna incertezza sulle fotografie le immagini dei vari punti dell'oggetto e di eseguire misure più precise.

- Un decisivo progresso si ebbe, subito dopo il 1900, con la costruzione da parte della casa ZEISS del primo restitutore* automatico ideato dal DE OREL, lo Stereoautografo, formato dall'unione di uno stereocomparatore** con un opportuno sistema di aste.

- Dopo la prima guerra mondiale nasce la fotogrammetria aerea: durante le operazioni di guerra, con la ricognizione a mezzo di aerei, si constatò quale grande campo di indagine potevano rappresentare le fotografie aeree e la possibilità di utilizzarle per scopi topografici.

- Dopo il 1919 apparvero i primi restitutori italiani, francesi e tedeschi, adatti per fotografie aeree. Di questo periodo sono noti gli italiani NISTRI e SANTONI per le loro geniali realizzazioni.

- In seguito fiorirono anche molti studi teorici che misero in evidenza le proprietà geometriche delle fotografie e le relazioni esistenti fra l'oggetto e le sue immagini fotografiche.

La fotogrammetria  oltre a quello topografico ha come campi di applicazione: i rilievi architettonici, i rilievi di oggetti vicini,  la röntgenfotogrammetria***, la balistica, la deformazione di strutture e  la costruzione di modelli.

Oggi la fotogrammetria è alla portata di tutti grazie al calo dei costi, tant'è vero che in commercio si trovano apparecchiature per riprese fotogrammetriche amatoriali.

*Restitutore: strumento che permette di ricavare, da uno o più fotogrammi opportunamente orientati, la rappresentazione in scala di un oggetto, o parte di esso, fotografato.

**Stereocomparatore: apparecchio che permette l'osservazione stereoscopica di una coppia di fotogrammi normali nella restituzione fotogrammetrica.

***Röntgenfotogrammetria: è la fotogrammetria applicata nella medicina, fornisce attuando una tecnica idonea una visione radiografica tridimensionale.

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