Tadao Ando |
BiografiaNasce ad Osaka nel 1941, primo nato di una coppia di gemelli. Trascorre la sua infanzia tra modelli di aeroplani e di navi in un negozio di carpentiere situato in una strada accanto alla sua casa. All'età di vent'anni decide, da autodidatta, di intraprendere gli studi di architettura che lo portano prima a viaggiare in Giappone e poi negli Stati Uniti, in Europa e in Africa. Il suo modo di studiare l'architettura è quello di andare ad osservare dal vivo le costruzioni e leggere libri sulle opere dei grandi: Le Corbusier, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Frank Lloyd Wright e Louis Kahn. A 28 anni ritorna ad Osaka per aprire un suo studio, costituendo il "Tadao Ando Architects & Associates". Inizia così con la casa Tomishima a Osaka una lunga serie di abitazioni unifamiliari, che lo segnalano ai più attenti critici internazionali. Nel 1979 per la casa Azuma ottiene il Premio annuale assegnato dall'Architectural Institute of Japan. Nel 1988 progetta la Chiesa della luce ad Osaka. Nel 1989 Ando completa una serie di opere tra cui la Cappella sull'acqua a Tomamu e nello stesso anno riceve la Medaglia d'oro dall'Accademia di Architettura francese. Nel 1991 vengono ultimati il Museo della letteratura di Himeji e il Tempio sull'acqua alle isole Awajishima. Nel 1992 progetta il padiglione dell'Expo '92 a Siviglia e il Contemporary Art Museum di Naoscima. Nel 1994 esegue l'edificio dell'azienda dei Benetton a Treviso. Nel 1996 gli viene conferito il premio Pritzker per l'architettura (equivalente al premio Nobel). Nel 1997 è medaglia d'oro del RIBA (Royal Insitute of British Architects) di Londra. Nel 2000 costruisce per Benetton "Fabrica", il centro di ricerche e comunicazione a Treviso Nel 2001 costruisce il teatro di Giorgio Armani a Milano. E' stato visiting professor alle Università di Yale, Harvard e Columbia University. E' docente all'Università di Tokyo. |
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