Ambiente d'angolo Nord - Ovest
L'ambiente d'angolo nord-ovest si è rivelato particolarmente ricco di sorprese, in quanto ha fornito altri elementi, non meno
interessanti anche se di più difficile esatta datazione, ancora sotto il profilo archeologico.
Lo scavo del materiale, che lo riempiva interamente fino alla quota di primo piano, infatti, ha portato in luce un'abside, mentre la
stonacatura delle pareti ha evidenziato su un arco i resti di affreschi rappresentanti due volti. Ciò ha fatto ipotizzare che questo
locale costituisse l'antica chiesa di San Nicola, ripetutamente citata nei documenti del secolo XII ed oltre.
Circa gli scavi, si può dire che al di sopra del livello riferibile al X secolo, essi non hanno fornito dati precisi. Tuttavia il rinvenimento
del muro descritto è stato il primo elemento che, confermando i dati storici, ha fornito la faccia della prima fortificazione, limitata ad
un semplice recinto con pochi corpi di fabbrica all'interno e senza torri, appartenenti alla prima fase.
L'ipotesi di tale recinto ha trovato conferma nell'angolo sud-ovest, dove alcuni saggi, realizzati nel corso di lavori eseguiti a cura del
Comune, hanno portato in luce un muro con l'angolo arrotondato con le stesse caratteristiche di quello rinvenuto nell'ala nord.
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