Recinto con spigoli arrotondati

Rinvenimento del recinto murario

Dall’indagine archeologica è stato possibile reperire elementi di datazione, i quali, seppur in esiguo numero, si riferiscono al rinvenimento di un recinto murario in pietrame, con gli angoli arrotondati, ubicato al di sotto del muro di spina dell'ala nord, in cui è presente anche il probabile portone di accesso, nonché diverse murature ad esso connesse.


La datazione di tale struttura proviene principalmente dallo studio del materiale ceramico a bande rosse di epoca bizantina, rinvenuto in un condotto fognario realizzato in corrispondenza della porta, e dalle monete raccolte nel emplecton della fondazione dei muri connessi con il recinto esterno, monete bronzee di Basilio I, Costantino e Leone VI (870-879). una analoga di Romano I (919-921) ed un tarì aureo con leggenda cufica di Gisulfo I, principe di Salerno (946-973).