Uguale importanza, per il recupero dei caratteri originari del prospetto nord, ha rivestito il rifacimento della pavimentazione delle terrazze, le quali, a seguito dei ripetuti interventi succedutisi nel tempo, hanno visto di accrescere la propria quota di calpestio di circa 50 cm, con il risultato di nascondere i resti delle antiche merlature, ancora presenti per un'altezza di 40 cm, provocando anche un notevole aggravio di peso.
Il rifacimento delle coperture, con il ripristino delle quote più antiche, in relazione anche ad un canale longitudinale di raccolta delle acque piovane, rinvenuto al di sotto della pavimentazione, smontato e rimontato nell'identica quota e posizione, ha quindi consentito da un lato di ridurre notevolmente il peso agente sulle volte sottostanti e dall'altro di evidenziare le originarie merlature.

Queste sono state accresciute in altezza di circa 40 cm, pari a due corsi di conci, non per ripristinare l'altezza originaria, non nota e comunque certamente maggiore di quella così determinata, ma per sottolineare la presenza di tale importante elemento difensivo, tra l'altro utile per una più sicura agibilità della terrazza.