La Gioventù Francescana è un movimento giovanile appartenente alla Grande Famiglia Francescana,
ordine cristiano che si ispira alla vita ed alle opere del Poverello d'Assisi, San Francesco,
per mettersi alla sequela di Cristo.
La Famiglia Francescana è costituita da tre ordini: i Frati Minori (primo ordine), che si
ispirano alla Regola di San Francesco, le Clarisse (secondo ordine), promosso da Santa Chiara
nel 1212, e i Terziari (terz'ordine), parte laica della Famiglia, fondata nel 1221 per i
secolari di ambo i sessi.
La Gi.Fra. rappresenta l'aspetto giovanile del terz'ordine: è formata da giovani "promessi" che,
durante una celebrazione eucaristica, si impegnano a seguire Cristo riconoscendo "..la Chiesa
come Madre, il Vangelo come guida ed i Poveri e gli Ultimi come fratelli.." (dall'art.1 della
regola Gi.Fra.)
Faccio parte della Gi.Fra. dal 1992, dopo aver fatto il cammino da "araldina" ed "adolescente
gifra".
Da quel momento tutte le esperienze fatte, il cammino con la mia fraternità, mi hanno sempre
più convinta che la scelta è quella giusta e che questo è ciò che il Signore ha voluto per me,
perchè seguissi i suoi insegnamenti ispirandomi a chi, tra molti, ha saputo essere l'"alter
Cristus".
Tra le varie esperienze, quelle più importanti sono state la Marcia Francescana nel 1999 verso
Assisi, partendo da un paese in provincia di Perugia per arrivare a piedi il 2 agosto, giorno
del Perdono d'Assisi, a S.Maria degli Angeli.
La Marcia inizia ogni anno il 25 luglio.
Tutti i marciatori di Puglia e Molise si incontrano nel luogo della prima tappa, vicino Perugia,
per conoscersi ed iniziare la vita di fraternità, che caratterizzerà tutti i momenti
dell'esperienza insieme.
Ogni giorno ci si sveglia alle sette e, dopo una veloce colazione, si parte verso la tappa
successiva, con lo zaino sulle spalle, tra canti balli e, naturalmente, preghiera.
Tuttavia, non è una sorta di processione, ma un momento di festa e di gioia, un percorso di
liberazione dello spirito che si concluderà con l'arrivo, il 2 agosto, a Santa Maria degli
Angeli, per la festa del Perdono.
A circa 1,5km dalla meta si pu˜ scegliere di compiere scalzi gli ultimi passi... e noi l'abbiam
fatto!
All'arrivo è tutta una festa, ci sono persone da ogni parte di Italia e si possono incontrare
pellegrini da varie parti del mondo!
E' un momento molto particolare e soprattutto molto sentito, che sfocia nell'adorazione
penitenziale nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove si trova la Porziuncola, oratorio di
san Francesco, dove, nel 1209, il santo iniziò la sua missione e, nella notte tra il 3 e il 4
ottobre 1226, morì sulla nuda terra.
Nel 1216 Papa Onorio III concesse al Santo l'indulgenza plenaria, la quale è accordata a tutti i
fedeli che visitano il santuario della Porziuncola, considerata la prima sede dell'ordine
francescano.
Dopo la festa del Perdono è d'obbligo fare una visita alla Basilica di San Francesco ad Assisi,
dove sono contenute le sue spoglie, oltre che i meravigliosi affreschi di Giotto, per i quali è
stato operato il grande Restauro, dopo il terremoto del 1997.
Successivamente si fa visita alla Chiesa di San Damiano, dove San Francesco fu "chiamato" da Dio
e fu mandato a "riparare la Sua Casa".
Da allora inizia l'opera di San Francesco che, in seguito, in un luogo molto particolare, dove
egli si ritirava in meditazione, l'eremo La Verna, riceve le Sante Stimmate che lo rendono
l'alter Cristus.
Un'altra esperienza molto forte è stata la Giornata Mondiale della Gioventù, tenutasi a Roma,
in occasione del Giubileo dei Giovani del 2000.
Svoltasi a metà agosto ha radunato a Roma circa un milione di giovani, che hanno condiviso
insieme gioia e fatiche, tra momenti di festa, catechesi e condivisione.
I vari movimenti cristiani hanno vissuto insieme determinati momenti, come ad esempio
l'accoglienza dei giovani da parte del Santo Padre in Piazza San Giovanni Laterano, l'adorazione
penitenziale al Circo Massimo e l'acquisto dell'Indulgenza Plenaria visitando la Basilica di
San Pietro, ed altri caratterizzati da catechesi personali, inerenti al proprio carisma.
Una delle catechesi Gi.Fra. è stata tenuta dal Card. Ersilio Tonini all'Olimpico, che, con
parole di saggezza e infervoranti di fede, ci ha emozionati e spronati a vivere al meglio questo
incontro diretto con il Signore.
La Gmg si concluse con l'incontro del Papa a Tor Vergata con gli oltre due milioni di giovani di
ogni nazione, accorsi a Roma per l'evento eccezionale: doppo l'accoglienza, con momenti di festa
e di canti, il Papa ha tenuto una veglia stupenda che si è conclusa con i fuochi d'artificio
offerti dal Santo Padre a tutti i giovani del mondo.
Quindi, dopo la Santa Messa della Domenica e il consueto Angelus del Santo Padre, siamo
ripartiti, ormai carichi in Spirito, per ritornare alle nostre realtà quotidiane ed annuciare
la Buona Novella!
Molte altre sono state le esperienze vissute con la Gi.Fra. e altre ancora ne sto vivendo ancora
e ne vivrò; la fraternità è la mia famiglia e con essa mi sento più vicina a Dio.
E poi insieme ci divertiamo, in modo genuino e sicuramente in serenità e...perfetta letizia!