DOVE SI TROVA

Sammichele di Bari è un “città di fondazione”, nasce infatti per volontà di un mercante portoghese, Michele Vaaz, che acquistò dal fisco il feudo di Casamassima, e decise di costruire un paese nella zona denominata “delle Quattro Miglia” e di denominarlo casa Vaaz. Ai nuovi abitanti non piaceva il nome di Casa Vaaz, e grazie al fine intuito contadino, proposero il nome di Casal San Michele, nome che da un lato non poteva essere rifiutato dal conte in quanto lo richiamava e dall'altro soddisfaceva la Curia Romana che avrebbe ben visto l’attribuzione del nome di un Santo ad un paese nascente. Sorgeva dunque Casal San Michele. Nel ‘700 Casale San Michele si sviluppa all'interno e sui bordi del perimetro murario. La crescita demografica è documentata dal catasto murattiano del 1815. In seguito a questo incremento della popolazione si determinano delle modifiche all'assetto urbano e Territoriale. Nell’ambito della sistemazione viaria, l’opera più importante la si realizzava negli ultimissimi anni del XIX secolo, con l’apertura di via G. Pastore, per raggiungere la stazione ferroviaria. Lungo questo nuovo asse viario, sempre in quegli anni veniva iniziata la costruzione di un nuovo edificio, che doveva assolvere al duplice compito di palazzo municipale (Casa Larocca era già diventata insufficiente) e complesso scolastico elementare.

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