Tobiolo che guarisce il padre

Nella scena di Tobiolo che guarisce il padre, la composizione è divisa in due parti: la prima a sinistra ritrae il vecchio Tobia seduto su una poltroncina con le braccia appoggiate a un desco, accanto è Tobiolo nell’atto di spalmare sugli occhi del padre il medicamento che tiene nella mano sinistra su di un piatto. Fa da sfondo una tettoia in legno ed un muro di cinta che si interrompe con una colonna che segna la cesura tra il primo ed il secondo gruppo costituito dall’ arcangelo Raffaele nell’atto di indicare ad Anna, ed un’altra donna in secondo piano, il prodigio che Tobiolo sta compiendo. La suddivisione dei due gruppi non è solo teorica ed utile solo ai fini della descrizione ma è avvertibile visivamente per le diversità cromatiche presenti:il primo gruppo ha colori più smorzati ed è in penombra rispetto al secondo gruppo, caratterizzato invece da una maggiore luminosità che si traduce in tinte accese e decise. Volendo tentare un’ipotesi interpretativa di questo racconto, trattato in modo tanto dettagliato da aver occupato ben quattro riquadri della sala, potremmo dedurre che Tobiolo rappresenta il dramma del dovere familiare e della dedizione e rispetto dell’autorità paterna. Tobiolo esercita quindi, la virtù della pietas filiale, indispensabile della famiglia patriarcale.