Mosè salvato dalle acque
Mosè salvato dalle acque, collocato alla sinistra
della porta, è trattato dal noto episodio del libro dell’esodo.
Il passo biblico parla dell’atto di coraggio di una donna
ebrea che , per salvare il proprio figlio di pochi mesi dalla morte sicura per
mano dei soldati del faraone, lo affida al fiume Nilo collocandolo in una
cesta. Di pochi mesi dalla morte sicura per
mano dei soldati del faraone, lo affida al fiume Nilo collocandolo in una
cesta. Il bimbo viene trovato proprio dalla figlia del faraone che lo adotta e
lo alleva come se fosse suo figlio dandogli il nome di Mosè.
La scena descrive appunto il rinvenimento della cesta, cui è
adagiato un bimbo nudo, la figlia del faraone ritratto in abiti settecenteschi
circondata da due ancelle che le reggono
l’ombrellino ed il lembo del vestito.
Questa
scena sta a sottolineare la virtù della carità della famiglia ducale.
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