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I trulli sono interamente costruiti in pietra, non sono
usate né malta , né legname, né altri mezzi di sostegno o di collegamento.
Primitiva è la forma, primitivi i mezzi, ma non primitiva è l'arte mediante la quale è stato possibile giungere ad
statica mirabile.
Nei trulli la forma più rozza fa contrasto con la ingegnosa soluzione
di un problema di statica possibile solo ai popoli di certo né selvaggi,
né primitivi.
Nel corso dei millenni la sua originaria struttura architettonica è andata
man mano modificandosi trasformandosi da semplice riparo di fortuna ad
una vera e propria abitazione non priva di comfort. Tale evoluzione è
riscontrabile in maniera particolare solo in alcune zone della Puglia,
quali la "Murgia dei Trulli", ovvero quella zona che comprende i comuni
di Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Cisternino. Il trullo primordiale
altro non era se non una sorta di semplice capanna in pietra a pianta
pressocché circolare. In essa si riconoscono quattro elementi costruttivi:
il muro, l'arco trilitico dell'ingresso, la volta a calotta ed il tetto,
tutti costituiti da pietra calcarea senza alcun tipo di legante. |
Da
questa forma originaria il trullo si evolve acquisendo caratteristiche
architettoniche da altre culture; è tipica di tale trasformazione la sostituzione
dell'arco trilitico dell'ingresso con l'arco romano a tutto sesto sormontato,
comunque, da un timpano triangolare.
Allo stesso modo, per rispondere sempre meglio alla sua funzione di abitazione,
la forma base si arricchisce di particolari architettonici e funzionali
quali il focolare, le finestre, una cisterna posta sotto il trullo stesso
per la raccolta e la conservazione delle acque piovane, una pavimentazione
a basole di calcare.
In un secondo momento la pianta da circolare diventa quadrata e si cominciano
ad addossare più trulli tra di loro formando vere e proprie abitazioni
unifamiliari, costituite da un ampio vano centrale e da diverse stanze
o dipendenze laterali. Infine si verificano sempre più evidenti adattamenti
all'uso domestico del trullo, si creano mensole in aggetto e nicchie per
la conservazione di beni e suppellettili, si intonacano le pareti interne,
il muro portante esterno e le parti superiori del tetto in prossimità
dei pinnacoli (parte sinistra dell'immagine).
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