CENNI STORICI E NOTIZIE GENERALI
Matera aveva avuto fin ad allora, ovviamente, la sua Chiesa Madre, ma era troppo modesta per i nuovi tempi.
Essa era dedicata a S.Maria d'Episcopio, secondo altri a S.Maria di Matera. Di certo c'è che, accanto ad essa, c'era il cenobio benedettino di S:Eustachio, che, nel 1093, aveva avuto il suo momento di gloria quando, stando a quel che scrive Lupo Protospata: "mense octobris...Urbanus (II) papa venit in Materam et applicuit ad cenobium sancti Eustachij cum grandi plebe hominum" ("nel mese di ottobre, venuto a Matera, papa Urbano II si fermò presso il monastero di S.Eustachio, avendo al suo seguito molti uomini"); si stava infatti dirigendo in Terra Santa. |
La sua costruzione cominciò intorno al 1230 e fu portata a termine nel 1270,
secondo quanto si legge sull'architrave della porticina che conduce al campanile: "Mille ducentenus erat annus septuagenus/dum fuit completa domus spectamine leta" ("Era l'anno 1270 quando, bello a guardarsi, fu completato questo tempio"). |
Una iscrizione del 1718 celebra così l'evento: "Sanctum templum tuum Domine/mirabile in aequitate/Antonius Maria Brancatius/Archiepiscopus Matheranus/pia munificentia reddidit" ("Il tuo santo tempio, Signore,/mirabile per simmetria,/Antonio Maria Brancaccio,/Arcivescovo materano,/con devota munificenza restaurò "). |
Home |