Uomo politico e patriota italiano nato a Trento nel 1875 e morto nella stessa città nel 1916. Laureatosi a Firenze, tornò nella città natale dove svolse intensa attività politica e giornalistica come esponente socialista e assertore dell' italianità del Trentino.
Gli stessi ideali egli sostenne al Parlamento viennese, al quale fu eletto nel 1911. Scoppiata la prima guerra mondiale, si trasferì a Milano e si adoperò per un'efficace propaganda a favore dell'intervento italiano nel conflitto. Nel 1915 si arruolò volontario negli alpini. Il 10 luglio fu fatto prigioniero dagli Austriaci e due giorni dopo impiccato per alto tradimento nel castello del Buonconsiglio di Trento.
Alla memoria di Battisti venne concessa la medaglia d’oro al valore militare con questa motivazione: "Esempio costante di fulgido valore militare, il 10 luglio 1916, dopo aver condotto all’attacco con mirabile slancio la propria compagnia, sopraffatta dal nemico soverchiante, resistette con pochi Alpini fino all’estremo, finché tra l’incerto tentativo di salvarsi volgendo il tergo al nemico ed il sicuro martirio, scelse il martirio. Affrontò il capestro Austriaco con dignità e fierezza, gridando prima di esalare l’ultimo respiro: ’’VIVA L’ITALIA’’ e infondendo con quel grido e col proprio Sacrificio Santo, nuove energie ai combattenti d’ ITALIA."