Le "finestre" rappresentano uno degli elementi più significativi della morfologia delle facciate degli edifici. I vani sono arricchiti con cornici e accessoriate con timpani e mensole. Particolari sono le finestre la cui apertura viene disegnata dalla tessitura del paramento murario Le "finestre con sordino " sono abbastanza frequenti nei "Sassi", in questo caso a fronte del profilo del vano la finestra evidenzia un sordino molto raffinato; le "finestre con cornici rettilinee": sono rettangolari con sopracornicione rettilineo, l'architrave è composto da più pezzi , la cornice , molto semplice, è modellata con uno slargo in corrispondenza dei terminali in modo da dare l'effetto di "capitello"; le "finestre con timpani": diffusi i balconi settecenteschi con ringhiera a sbuffo e finestra con frontone centinato o con ringhiera e mensoloni;
le "finestre con mensole forate ": finestra e balcone senza cornici con mensole sporgenti in basso per poggiare una lastra per balcone, la cornice è rettilinea e povera;
le "finestre semplici con griglia": prive di decori, usuali nelle aperture povere, gli stipiti costituiti con la stessa tessitura del parametro murario mentre l'architrave è ricavato in tre conci, di cui il centrale come chiave;
le "finestre medievali".
|