|
|
|
HABITAT RUPESTRE
Sulle sponde del torrente la Gravina si aprono
gli accessi ad una serie di grotte interamente
scavate nel tufo e destinate, per tutto il
medioevo, ad abitazioni e luoghi di culto.
Da visitare sono: San Michele delle Grotte – Già I° cattedrale
di Gravina sino alla venuta dei Benedettini, è interamente scavata nel
tufo. A pianta quadrata, la volta monolitica è retta da quattordici
pilastri che la spartiscono in cinque navate. Adiacente e comunicante, una
grotta con. tenente
resti umani che la tradizione vuole di gravinesi trucidati nelle incursione
saracena del 999. Cripta Padreterno – Ha due navate divise da due pilastri
monchi. La navata maggiore si conclude con un abside recante tracce di affresco;
l'area circostante è di rilevante interesse archeologico |
|
HABITAT
RUPESTRE
San Vito Vecchio – Da
questa chiesa rupestre, nel 1956, furono staccati i magnifici affreschi che,
dopo una lunga peregrinazione, sono oggi sistemati al museo Santomasi. Ha pianta
rettangolare, unica navata e nell'abside troneggia il Pantocratore benedicente
alla greca. Sui lati figure di santi e vescovi e le Marie al Sepolcro. |
|