------------ P I C C O L I - S E G R E T I ------------


Dopo aver visitato la chiesa dall'interno, può apparirvi come una delle tante chiese rupestri disseminate nel nostro territorio. Ma in realtà, come le altre del resto, secoli fa non era "una chiesa", ma "la Chiesa" dove pregare, assolversi dai propri peccati, chiedere al Signore di proteggere il proprio raccolto... come oggi considereremmo la Chiesa Madre del nostro Paese. Come la maggior parte di queste, le chiese rupestri erano completamente affrescate, e questa chiesa ne è l'esempio. Infatti, durante i lavori di restauro, si sono scoperte tracce di affreschi risalenti molto probabilmente al tempo della sua amplificazione.
Passata poi nei secoli la sua importanza, gli affreschi sono stati barbaramente coperti da successivi strati di intonaco, magari per evitare lavori di restauro di tali opere d'arte.
Ma, grazie alla posizione dell'altare e del quadro della Madonna, si e' salvato il piu' importante di questi affredschi perche', data la locazione nella navata più antica, forse è il più datato.
Come si può notare dalla facciata posteriore e dalla pianta, la chiesa presenta sul retro tre piccoli absidi di cui quello centrale nascosto dall'immagine della Madonna. Per qualunque visitatore è difficile notare il passaggio per accedervi (clicca sulle aree che si evidenzieranno al passaggio del mouse sulla immagine), ma piegandosi un po' si accede al piccolo abside completamente affrescato, proprio come doveva essere l'intera chiesa nei primi secoli dopo la sua realizzazione.
L'affresco raffigura un sole ed una luna con al centro un cerchio con una scritta che lascio giudicare agli esperti il suo significato...
Adesso può sembrare cosa da nulla: uno spazio buio accessibile da una sola persona e da un passaggio stretto, ma un tempo era illuminato in un modo a dir poco suggestivo.
Era illuminato da una apertura leggibile sulla facciata posteriore, ora chiusa, da cui entra il sole al mattino, permettendo ad un fascio di luce di illuminare questo spazio facendo intravedere l'affresco, come se ogni giorno la grandezza di Dio illumini quel piccolo posto in noi: il nostro cuore...