|
Profondità di campo e diaframma |
|
Tutti abbiamo visto fotografie in cui ogni elemento è a fuoco, dal primo piano allo sfondo. In altre invece, il fotografo ha cercato l'effetto contrario: solo il soggetto è nitido, tutto il resto è sfocato - un morbido mescolarsi di colori. Un modo per arrivare a effetti così diversi si ottiene variando il valore della "profondità di campo". Stabilendo una distanza di messa a fuoco fissa, diciamo di 5 metri, la profondità di campo cambierà con il diaframma. A f/2 solo il soggetto sarà perfettamente nitido. Chiudendo a f/22, sia il primo piano sia lo sfondo saranno a fuoco. Dilemma tecnico Se selezionate una velocità di scatto più rapida per congelare il moto, l'esposimetro vi consiglierà un'apertura più ampia. Avrete così una scarsa profondità di campo e importanti elementi del fotogramma potranno non risultare nitidi. (Questo potrebbe essere o no l'effetto che desiderate). Al contrario, se decidete per una minore velocità di scatto, dovrete diminuire l'apertura per una corretta esposizione. Ora, anche elementi estranei alla scena - automobili nello sfondo, per esempio saranno abbastanza nitidi. (Il "panning" tuttavia renderà lo sfondo sfocato). Questo fattore tecnico limita le scelte creative. Non potrete sempre ottenere la combinazione tempo/diaframma adatta a soddisfare le vostre esigenze di resa del movimento e di una data profondità di campo, e in più una foto nitida. È una realtà con cui bisogna fare i conti in fotografia, benché la profondità di campo possa essere variata anche in altri modi. Se la cosa più importante è la velocità di scatto, come nelle foto d'azione, la modalità semiautomatica a priorità di tempo è la scelta migliore. In altre situazioni, come paesaggio e ritratti, conta di più la giusta apertura per un'adeguata profondità di campo: è preferibile la modalità semiautomatica a priorità di diaframma, quindi. I programmi dedicati ai soggetti possono essere utili anche se, forse, dipendereste troppo dalle scelte dei fabbricanti quanto a tempo e diaframma per ogni soggetto.
|