Movimento e velocità di scatto

 

 

La velocità di scatto determina il modo in cui il movimento sarà rappresentato sulla pellicola. Due sono le possibilità: "congelare" il movimento o scattare una foto "mossa" per trasmettere la sensazione del moto. Nel caso di un ciclista in gara, potete decidere di scattare a 1/500 di secondo se volete fotografarlo bloccato nel tempo; o a 1/30 di secondo, se volete trasmettere una sensazione di moto fluido. La velocità di scatto necessaria per fermare il movimento dipende da una serie di fattori.

Con un soggetto in movimento che attraversa il vostro campo visivo potete provare la tecnica del "panning" (da "panorama"). Seguitelo con l'obiettivo, muovendo la macchina con mano ferma e a un certo punto scattate. (Per un miglior risultato, accompagnare il movimento anche durante lo scatto). Il soggetto sarà piuttosto nitido ma il fondo risulterà mosso. Provate questa tecnica a diversi tempi d'esposizione, da 1/4 fino a 1/30 di secondo, e otterrete almeno un buon fotogramma.

Ricordate che se la velocità di scatto è lenta, le scosse della macchina possono essere un problema; usate un'asta di sostegno.

 

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