Le Fontane | ||||
Fontana Medioevale Nessuna memoria antica per iscritto ci fa conoscere lo stato primitivo e naturale, come era l' originaria fonte, (solo gli archi rappresentano l'unico frammento di acquedotto romano incorporato nella fontana sorgiva del XVI secolo) cioè, prima che l'edificazione della locale fontana (1544). Fu il Marchese Pietro d'Azzia, che ebbe cura di sistemare la conduttura dell'acqua e costruì il tuttora esistente fabbricato della fontana. Questo infatti, a ricordo, porta scolpito nel prospetto lo stemma d'Azzia e la data di sistemazione e di costruzione, cioè il 1544. La conduttura dell'acqua fu fatta con canali di carpano, che distribuiscono l'acqua in undici fori di emissione, coperti da mascheroni in bronzo, che perennemente forniscono acqua, la quale si versa nell'abbeveratoio per animali, passa in un piccolo bacino, detto lavatoio, e di lì si scarica nella Gravina. | ||||
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