La masseria si trova lungo la strada che collega Altamura a Laterza, l'Appia Antica, sulla Murgia Catena, a circa 10 km da Altamura, su di una superficie che riporta ancora le antiche testimonianze di insediamenti ascrivibili al I millennio a.C.
L'edificio attuale è dovuto all'assemblaggio di consecutivi ampliamenti ed adattamenti, contigui ad un nucleo iniziale databile alla fine del 1500.
Le superfici del piano terra, destinate prevalentemente a stalle e a depositodegli attrezzi agricoli, hanno quote diverse in funzione dei notevoli dislivelli del terreno circostante ; mentre quelle del piano terra, destinate ad abitazione, evidenziano dei ripensamenti costruttivi focalizzati alla più idonea fruizione degli spazi contenuti. Di queste vicende ne sono testimonianze lo sviluppo della scala, i volumi realizzati sulle logge, le partizioni interne.
Ovviamente anche le lettura degli involucri esterni consente tali constatazioni, in quanto le aperture hanno dimensioni differenti, alcuni fornici e alcune finestre risultano tompagnati, porte sussidiarie sono state innestate sulle murature, volumi ausiliari insistono nella porzione basamentale.Nonostante ciò, i vari addendi risultano perfettamente innestati, soprattutto in virtù dell’attenta ricerca postulata per il recupero delle acque piovane, che è stato il motivo dominante in ogni fase costruttiva.
L’assetto, che la masseria Jesce aveva nei confronti della limitrofa rete stradale, impose, per scopi difensivi, la costruzione di garitte pensili agli spigoli del prospetto est, in corrispondenza della quota del primo piano. Attualmente esse si evincono tramite l’apparato delle mensole e delle porte di adduzione.
La configurazione di queste struttura architettonica non ha similitudini con altri modelli in quanto ha una redazione poco comune al repertorio. È un manufatto elaborato con la prerogativa di quantificare e dislocare spazi a cui demandare specifici compiti, quindi articolato per dare ordine ad una consecuzione di esigenze indipendenti dalle vicende estetiche e dall’aspetto compositivo.