Odierna Piazza della Repubblica
Teatro Comunale
Il piano del Borgo.
Il l0 febbraio 1844, il Sindaco di Trani Barone Bianchi sottopone al decurionato una serie di quattro progetti, elaborati dalla Sottointendenza di Barletta per la "razionalizzazione del Borgo" che prevedono soluzioni alternative a confronto, di cui però non è rimasta più alcuna traccia.
Il piano presenta un sistema a scacchiera, composto da una maglia di percorsi perpendicolari tra di loro. La scelta di questa forma, ormai adottata in tutta l'Europa e nelle nuove città americane, rappresenta un nuovo modo di concepire la città. La città si apre al mondo, alle nuove scoperte e tecnologie, per questa ragione urge la necessità di adottare degli schemi razionali che consentono una facile viabilità, una maggior igiene, un rapporto differente con lo " spazio ".
Il piano regolatore per la città di Trani degli architetti Ravillion e De Giorgio ha come percorso generatore la strada delle Muraglie la quale ha i suoi poli estremi da una parte nel largo dell'Ospedale, sul quale sono prospicienti ampi orti comunali presso l' ex porta di Barletta, e dall'altra nel largo del Borgo ( Piazza Bisceglie).
L'espansione a monte della strada delle Muraglie, avviene sulle strade ad essa parallele costituite dalla strada di Napoli (che era l'estramurale vecchio, oggi Corso Vittorio Emanuele) e dall'odierna Via Umberto, nelle quali s'intrinsecano le strade perpendicolari, così da formare una uniforme scacchiera di isolati.
Nella organizzazione degli spazi pubblici e dei servizi, la grande piazza è un tema ricorrente in tutti i piani ottocenteschi in terra di Bari, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo si sviluppano attorno a questa. Nella fascia meridionale la scacchiera è tracciata in maniera uniforme: l'unico elemento di servizio di questa zona, sono le due isole. Nel piano si nota che la serie di costruzioni edificate lungo il tracciato delle vecchie murazioni è di dimensioni differenti dagli altri isolati ed ha il ruolo sia di sfondo delle nuove strade sia di cortina di contenimento della vecchia città.
