Individuazione dell città di Trani |
Indagine geologica L'importanza delle località presso Trani per la presenza di numerose cave, deriva dal fatto che le formazioni calcaree non sono fratturate e dislocate in maniera brusca come in altri affioramenti pugliesi e dell'Appennino Meridionale. Si rilevano delle zone estese parecchie centinaia di metri e profonde circa una decina, in cui gli strati sono uniformi e continui, sia nel senso della potenza che della giacitura. Nelle cave sono visibili delle fratture secondarie spesso di lunghezza variabile riempite da materiale detritico o argilloso, poste a distanza di qualche metro le une dalle altre. Queste permettono l'estrazione della roccia in grandi pezzi monolitici. La statificazione è netta: gli strati passano da alcuni centimetri fino ad un metro. Hanno una direzione prevalentemente da Nord-Ovest, Sud-Est e Nord-Sud con una pendenza che non supera mai i 15°. Gli strati superiori sono intensamente fratturati. Microscopicamente la roccia si presente di colore bianco sporco, tendente spesso all'avorio, a sfumature grigiastre-pallide o rossastre a seconda delle impurità, a frattura scheggiosa e il più delle volte irregolare, a struttura compatta talvolta con sottili venature di colore rossiccio e con frammenti di fossili. Microscopicamente hanno mostrato una struttura microcristallina o detritica, talvolta così minuta da sembrare in alcuni punti, anche a forte ingrandimento, un' unica massa grandemente compatta. Questa appare costituita quasi totalmente da calcare (mnerale costituito da carbonato di aclcio in cristalli romboedici) associata a resti di micro-organismi, numerossissimi in alcune sezioni. La dolomite è completamente assenta. Lo si è rivelato da moltissime prove, tra le quali la prova al calcimetro che ha rilevato il 98,73% di carbonato di calcio CaCO3. Si ricorda che la dolomite è un minerale costituito da carbonato di calcio doppio e magnesio. La mancanza quasi totale del magnesio è stata rilevata da numerose analisi chimiche effettuate su diversi campioni provenienti dalle cave di località Puro, Montericco, Pietrarello. Le sezioni, hanno mostrato un calcare finemente detritico. |
Politecnico di Bari Corso di Laurea in Ingegneria Edile / Rilevamento Fotogrammetrico dell'Architettura / A.A.2002 / 2003 |