I CONFINI TERRITORIALI


Il fortuito ritrovamento della Carta topografica dell'exfeudo di S. Costantina, redatta a Galatina dall'agrimensore galatinese Francesco Baglivo il 17 giugno 1838 dopo, ovviamente, una lunga e necessaria ricognizione sul territorio, ci permette di ricostruire i confini del 1'eudo" stesso, compresi nell'attuale foglio n. 223 della carta d'Italia dell'Istituto Geografico Militare (I.G.M., tavoletta di Ugento IV NE, 1:25.000). Il confine occidentale di quest'estensione ex feudale si attesta sull'attuale strada che congiunge Casarano a Taurisano, mentre a nord è limitata dai territori delle masserie Caroppi (comune di Casarano) e Manflo (comune di Ruffano). li centro sembra essere costituito dal triangolo che ai vertici congiunge le masserie Scippi, Misseri (territorio di Taurisano) e Mulino, quest'ultima poco distante dalla masseria Bu Ielle. Ha dunque una configurazione planirnetrica affusolata, col vertice in basso, mentre la parte superiore è troncata in modo rettilineo proprio all'altezza della chiesa cripta di S. Costantina. .

Esteso per circa 2,5 kmq, il feudo è innervato da un percorso longitudinale che passa per le masserie Bufolelle e Mulino e che deve essere identificato come l'antichissima viabilità che conoiun eva Casarano a Taurisano che correva più a monte dell'attuale percorso. Un altro percorso che terminava in corrispondenza delle citate masserie Bufolelle e Mulino divideva, come divide tutt'ora, il territorio comunale di Ruffano da quello di Taurisano dove, conic si rileva dalla tavoletta dell'I.G.M., ricade gran parte dei territori della masseria Sci13ffi.

Altimetricamente il "feudo" occupa una porzione del costone occidentale della Serra dì Casarano che da una quota minima di 74 metri s.l.m. (attuale via Casarano Taurisano), giunge a ben 163 in corrispondenza della nostra chiesacripta. Nella citata carta topografica sono evidenziati i 1imiti" lapidei del feudo, alcuni dei quali ancora esistenti e spesso scambiati per menhir (cfr. figg. 11 15).