5. Gli interventi

5.a  Il  consolidamento strutturale

Gli interventi proposti sull'edificio si pongono come fine il miglioramento del grado di sicurezza della struttura tramite un insieme sistematico di opere: si fa riferimento, alla legge n.64 del 2/2/1974.

 

Ø        Per quanto concerne la spinta di archi e volte si ritiene che le murature di sostegno abbiano spessori sufficienti a sopportare le spinte, valutate tenendo conto anche delle azioni sismiche

Ø        Realizzazione in sommità  di cordoli in c.a. a spessore parziale, con tagli passanti conformati a mo’ di tronco di piramide con dimensione maggiore verso l’esterno, si procederà al taglio a forza della muratura operando per cantiere, si disporranno al caso le opportune opere provvisionali

Ø        Realizzazione di controvolte armate opportunamente supportate da cordoli in c.a. sulla grande volta ribassata dell'androne di ingresso e sulle volte delle scale, miranti a consolidare le volte in funzione dell'aumento dei cariche cui verranno sottoposte

Ø        Scuci – Cuci del maschio murario mediante smontaggio, recupero ove possibile, e ripristino degli elementi lapidei; procedendo per cantiere e partendo dal basso si opera su entrambi i paramenti murari

Ø        Realizzazione di nuove murature portanti in pietra calcarea a corpo unico previa costituzione di opportune ammorsature nella muratura esistente

Ø        Interventi di ricostituzione della continuità muraria mirato ad assicurare rigidità trasversale alle murature: tamponatura di vani e nicchie e ricostruzione delle ammorsature  tramite il metodo dello scuci - cuci.

Ø        Risarcitura di lesioni nelle volte tramite iniezioni di malte cementizie

5.b  La protezione dei paramenti esterni

Ø        Spicconatura totale dello strato di intonaco esistente, lavaggio e pulizia della superficie lapidea e stilatura dei giunti ove necessario, posa in opera di un nuovo strato di intonaco

Ø        Trattamento di croste e patine dagli elementi lapidei

Ø        Stilatura dei giunti

Ø       Incollaggio di elementi architettonici in pietra

5.c  Il  risanamento igienico

Ø       Costruzione di una intercapedine ventilata dall'esterno in c.a. della larghezza di 80 cm

Ø       Realizzazione di un vespaio ventilato tramite l’intercapedine verticale su cui posare uno strato di irrigidimento e ripartizione dei carichi in cls armato con rete metallica, uno strato di allettamento e il pavimento

Ø       Realizzazione di una canaletta di scolo delle acque meteoriche

Ø        Sistemazione della pendenza del piano di campagna del cortile interno

5.d  Le nuove opere

Ø        I nuovi solai in legno lamellare verranno realizzati tenendo presenti i seguenti requisiti:

§  Resistenza adeguata ai carichi previsti in fase di utilizzazione

§  In relazione a detti carichi, rigidezze (trasversali e nel proprio piano) sufficienti ad assicurare sia la funzionalità in esercizio dell'elemento strutturale sia la funzione di diaframma di collegamento e ripartizione fra le strutture verticali (efficace connessione fra orditura principale e secondaria)

§  Collegamento efficace con le murature verticali agli effetti delle trasmissioni degli sforzi (efficace connessione dell'orditura principale con al muratura)

Ø        Le nuove coperture verranno realizzate non spingenti, perseguendo uno schema statico isostatico di carrello e cerniera, verrà costruito un cordolo di sottotetto in c.a. per la ripartizione delle forze trasmesse alla muratura dagli elementi strutturali in legno lamellare e cerchiatura dell'edificio in sommità

Ø        realizzazione di una  copertura continua accessibile, con i seguenti strati funzionali:

§  barriera al vapore: fogli bituminosi applicati per aderenza

§  strato isolante: isolante plastico alveolare applicato per aderenza

§  strato di desolidarizzazione in carta kraft: membrana in bitume modificato

§  strato di desolidarizzazione: sabbia

§  malta di allettamento

§  pavimentazione

Ø        realizzazione di una  nuova scala con struttura in profilati IPE in acciaio, imbullonati fra travi opportunamente incastrate fra la muratura e i setti in c.a. dei vani ascensore, e gradini in legno

Ø        posa in opera di ascensore oleodinamico con adeguata sala macchine, inserito fra setti in c.a. opportunamente fondati

Ø        realizzazione di una  pavimentazione sopraelevata:

§  Posa in opera di una struttura portante a colonne e traversi con maglia 600x600mm

§  Posa in opera di elementi di tamponamento

Ø        Rifacimento di tutte le pavimentazioni interne

Ø        Eliminazione dei pluviali esistenti e posa in opera di nuovi in rame, ove previsto dal sistema di smaltimento delle acque meteoriche della  nuova copertura

Ø        smontaggio e recupero degli infissi in legno e integrazione con nuovi ove necessario

Ø        pulitura e verniciatura delle ringhiere in ferro