esame
del
contesto

L' AUDITORIUM

Generalita'

Il progetto di un teatro richiede che siano prese in considerazione tutta una serie di complesse interdipendenze funzionali, molte delle quali emergono dall' esame dell' evoluzione storica degli edifici adibiti alle rappresentazioni teatrali. Si tratta di un tema progettuale affrontato da societa' assai diverse tra loro nell' arco di piu' di 2500 anni di storia, come testimoniano il teatro di Dionisio ad Atene, primo esempio storico in Europa, ed il teatro di Marcello a Roma, entrambi riportati in figura.
Pertanto chi oggi costruisce un teatro deve, da una parte tenere conto della tradizione storica, dall' altra , tenere conto di problemi attuali come la funzionalita' degli spazi, l' acustica, le norme antincendio, l' accessibilita'.


Tipi di locali per il pubblico spettacolo
La circolare 16/51 ciassitica i teatri tra i luoghi di pubblico spettacolo, categoria che comprende
1. teatri veri e propri, e auditorium, caratterizzati dalla presenza di scenari mobili con i relativi meccanismi e attrezzature, qualunque sia il tipo di spettacolo cui sono destinati (lirico, drammatico, coreografico, rivista o varietà);
2. cinematografi, destinati esclusivamente alla proiezione di pellicole cinematografiche;
3. cinema-teatri, provvisti di un piccolo palcoscenico o anche di semplice pedana con un numero limitato di attrezzature;
4. altri locali di intrattenimento, dotati di palcoscenico o pedana con limitate attrezzature;
5. circhi, ospitati in strutture fisse o smontabili;
6. serragli;
7. luoghi all'aperto per il divertimento o spettacoli (per esempio stadi);
8. baracche di legno o tende per spettacoli ambulanti.

Caratteristiche dell'edificio teatrale
L'edificio di un teatro completo si compone di due corpi distinti; l'edificio per gli spettatori, che comprende la sala, le biglietterie, i foyer, i guardaroba e ogni altro spazio accessibile al pubblico, e l'edificio di scena, inaccessibile al pubblico, che contiene la scena vera e propria e le superfici accessorie (magazzini, camerini, laboratori, locali tecnici e uffici). I due edifici comunicano tra loro solo attraverso il boccascena ed, eventualmente. attraverso uno o più locali di disimpegno chiusi ciascuno da due porte resistenti al fuoco e a chiusura automatica riservati al personale di servizio.
L'edificio contenente la scena vera e propria dev' essere circondato da un muro tagliafuoco in cls, mattoni o pietrame che parte dalle fondazioni e arriva ad almeno sopra la copertura degli edifici circostanti e può ospitare solo quanto è necessario per la rappresentazione del giorno, i magazzini possono comunicare direttamente con la scena attraverso porte a prova di fuoco e chiusura automatica. Tutte le altre superfici accessorie possono comunicare con la scena solo attraverso un corridoio che circonda il muro perimetrale tagliafuoco, le aperture del quale hanno serramenti a prova di fuoco a chiusura automatica. Nei teatri con più di 1000 posti il boccascena dev'essere dotato di sipario metallico di sicurezza a calata dall'alto e battente a prova di fumo, protetto dal lato della scena da un impianto di irrigazione a pioggia.

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