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sul
progetto

ACUSTICA:
STRUTTURA PRIMARIA E SECONDARIA
DELL' AMBIENTE
                    

N.B.:cliccare sulle immagini

Struttura primaria dell'ambiente
Volume: dipendente dalla destinazione d'uso
- parola 4 mc/persona
- musica 10 mc/persona.
Volumi troppo piccoli non permettono un sufficiente tempo riverberazione.
Forma dell'ambiente: per la musica sono particolarmente adatti i locali stretti e alti con pareti articolate (prime riflessioni laterali) Vicino al podio sono necessarie superfici riflettenti per le prime riflessioni d'inizio e per bilanciare l'orchestra La parete posteriore del locale non deve generare riflessioni in direzione del podio, dato che queste potrebbero agire come eco Evitare le superfici parallele, non articolate per impedire l'eco in­termittente in caso di riflessione multipla. La copertura dei locali serve per trasmettere il suono nei settori pėu arretrati: deve, di conseguenza. essere progettata in modo ade­guato. Sono meno adatti i locali con pareti posteriori divergenti. Questo difetto puō essere superato attraverso ulteriori superfici riflettenti.
Disposizione del podio: possibilmente sul lato minore del locale. I podi devono essere pių alti nspetto alla platea per incrementare la propagazione sonora diretta. in casi contrari il livello sonoro decresce sensibilmente .Per motivi acustici e ottici č pertanto vantaggioso sopraelevare delle file di posti a sedere e uniformare il suono diretto per tutti i posti. La salita della curva degli spettatori segue una spirale logaritmica.



Struttura secondaria dell'ambiente
I piani di riflessione possono compensare ampiamente delle strutture primarie svantaggiose, quali per esempio le pareti divergenti attraverso pieghettatura delle superfici, la forma della copertura attraverso delle vele appese, oppure attraverso l'articolazione della morfologia delle superfici interne.

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