Chiamata in passato S. Maria la Nova, questa chiesa appartenne al monastero di suore cistercensi che la fecero costruire da un architetto ignoto nel XIII secolo, su di una preesistente. All'esterno questa chiesa è un monumento di architettura romanico-pugliese. All'interno, almeno fino ai primi del '900, riassumeva in sè i caratteri di chiesa cistercense. La chiesa fu ceduta dalle suore nel 1483 alla parrocchia di S. Giovanni Battista. La chiesa venne ristrutturata nel1793, in stile d'epoca; praticamente non presenta facciata principale, essendo stata incorporata al vecchio monastero domenicano. L'attuale ingresso si apre in corrispondenza del transetto. L'interno è a tre navate di cui quella centrale più alta. |