Il Castello era il simbolo dell'autorità, a volte della prepotenza e della violenza, espressione di quel dominio feudale che spesso era in contrasto con il potere religioso.
In effetti, come nella maggior parte dei borghi antichi, anche a Cellamare Chiesa e Castello rappresentavano i due poli attorno ai quali gravitava la vita dei cittadini. Emblematica è quindi l'ubicazione delle due costruzioni in punti diametralmente opposti all'interno della cinta muraria.