Architettura della Torre

La base di appoggio della Torre, quadrangolare, è interrata per circa 2,20 m. ed ha i lati lunghi 3,5 m.
Il vano interno è un quadrato i cui lati misurano 2 m.
Per la costruzione della parte inferiore, fino ad un'altezza di 6,5 m, si utilizzò materiale recuperato dal crollo della vecchia Torre, la parte rimanente fu realizzata con tufi provenienti dalle cave di Capurso.
La scala della Torre è costituita da novanta gradini, con alzate di 20 cm l'uno.
L'altezza totale è 20 m : 94 cm per la base del tronco di piramide, 10 cm di cornice bocciardata, 350 cm per tronco di piramide, dove è inserito il vano della porta, sormontato da un arco a sesto acuto in cui è evidente la disposizione dei blocchi alla fiorentina.
Proseguendo si nota un'altra cornice bocciardata di 10 cm, seguita da una serie di archetti alti circa 70 cm.
Al centro, dove inizia a delinearsi la torre vera e propria, è posta una lapide in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Più in alto si trova il primo loggiato, il cui parapetto è sormontato da una serie di caratteristici merli squadrati, detti guelfi, alti circa 80 cm.
Particolare della Torre dell'Orologio La torre è compresa tra due loggiati ed è alta circa 9,50 m. Alla base di essa si trova una bifora, i cui archetti a tutto sesto poggiano su tre colonnine con plinti e capitelli particolarmente ornati, il tutto inserito in un arco a sesto acuto, il cui fronte è decorato con un grande fregio rappresentante un'aquila che regge uno scudo crociato.
Ai lati sono evidenti le lesene, sormontate da una cornice dentellata.
Procedendo oltre, le lesene si arricchiscono di conci sporgenti. Questa parte regge il blocco in pietra su cui è scolpito lo stemma del Comune di Cellamare. Superando una cornice aggettante si giunge al vano che ospita l'orologio, di forma circolare. Di seguito si trova un'altra fila di archetti, più slanciati rispetto ai precedenti, quindi una cornice dentellata e una serie di merli a coda di rondine, detti ghibellini, che delimita il secondo loggiato. Da esso emerge la gabbia in muratura delle campane, alta circa 4 m, con una bifora su ogni lato.
I due archetti si reggono su una colonnina centrale, con capitello, e due semicolonne laterali. Anche qui si ritrova l'arco a sesto acuto che incornicia il tutto.
La cima è costituita da due cornici dentellate coronata da merli a coda di rondine.
Qualche anno fa, l'esterno della Torre è stato restaurato, il vecchio colore grigio della pietra, dovuto al passare degli anni, è stato sostituito dal bianco che, a mio parere, ha privato la Torre di una certa antichità e monumentalità.

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