A chiunque si aggiri nel borgo antico, si presenta una serie di stradine strette e irregolari su cui si affacciano piccole case bianche, abbellite da balconi, che si reggono mediante mensole di pietra, con parapetti in muratura o in metallo.

Le facciate delle costruzioni vengono movimentate da piccole aperture, quindi la pesantezza della muratura è alleggerita dai vani di porte e finestre, sempre comunque molto contenuti, secondo i canoni tipici del sistema costruttivo pesante. Sono ricorrenti ripide e anguste scale, che costeggiano le facciate, costituite da blocchi di pietra grossolanamente squadrati.

Caratteristico è il colore bianco delle pareti, dovuto alla calce che viene cosparsa seguendo un'antica abitudine. Lo scopo di questo "rito" stagionale era difendersi dalle epidemie.

Nel borgo convivono esempi di abitazioni modeste e nobili rispettivamente a uno e due piani. Le case ad un solo piano hanno un unico accesso, che immette in una o due camere, e sono delimitate da un terrazzo per la raccolta delle acque convogliate nella cisterna. Quando esiste un primo piano, vi è una scala esterna, il cui peso è scaricato mediante un arco che sovrasta la porta del piano terra. Di solito si trova un locale interrato, sottano, con focolare, usato come deposito o anticamente per l'allevamento di pochi animali domestici.Si notano delle case più ampie e attrezzate, a due piani, probabilmente appartenenti ai proprietari terrieri del luogo.

La situazione attuale è abbastanza complessa: non sono rari i casi di interventi (volti a migliorare la funzionalità e le condizioni igieniche delle abitazioni) che hanno modificato l'aspetto e quindi alterato la sincerità architettonica degli edifici, che contrastano visibilmente con quelli rimasti allo stato originario. L'armonia del complesso architettonico è alterata spesso dall'utilizzo di materiali insoliti, quali il cemento, che raramente compare nei vecchi fabbricati. Un altro fenomeno molto diffuso è l'abbandono da parte dei proprietari delle vecchie abitazioni, che si muovono alla ricerca di case più moderne e confortevoli. Nelle strutture degradate spesso non rimangono che i muri nudi, quindi in alcuni punti è evidente la tecnica costruttiva degli antichi maestri che adoperavano blocchi irregolari di pietra calcarea o tufo, opportunamente incastrati e uniti con malta.