Feudatari di Cellamare

Dal Regio Fisco passò ai Sandionigi, già possessori di Capurso (1407).Questa famiglia vantava alti funzionari nel Regno di Napoli.
Covella Sandionigi, figlia di Antonio Sandionigi, sposò Giovanni della Marra portando in dote i feudi di Cellamare, Capurso, Balsignano e Modugno. Dopo la sua morte (1443) il casato si estinse nei Della Marra.
Il feudo passò poi ai Gesualdo, Disangro, nuovamente ai della Marra (1608-1631) e quindi a Nicolò del Giudice. La famiglia del Giudice, di origine napoletana, si estinse nei Caracciolo che in seguito assunsero il titolo di Principi di Cellamare.
Coi del Giudice-Caracciolo si ebbe l'eversione feudale, all'epoca di Gioacchino Murat, ma il titolo principesco perdura nei Caracciolo di Napoli.


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