STORIA DI LOSETO
Non si hanno precise notizie sulla origine di Loseto e attraverso
i documenti è possibile determinare l'epoca solo con approssimazione.
Esiste una tavola storica sul comune di Loseto compilata
da D. Cataldo Nicolai dei Marchesi di Canneto che sulla base di documenti
non specificatamente indicati da a Loseto una origine tutta speciale.
Per espellere i Greci, che stanziavano in Puglia,
secondo il Nicolai, si sarebbe mosso in difesa delle nostre province
nell'anno 982
Ottone II Re d'Italia. Parte della cavalleria si trovava
nel luogo, dove si trova oggi Loseto, per l'esistenza nel sito di pozzi
e depositi d'acqua. "Quel sito" restò ad determinare tale località
ed in seguito ad accorciamenti linguistici diventò Loseto.
Un'altra etimologia del nome Loseto potrebbe ricavarsi
dall'originaria parola di "Lausetum", che deriva
da lausa-ae, cioè pietra, nome frequente nella bassa latinità
e che per accorciamento del dittongo au in o avrebbe dato origine a Loseto.
Tale etimologia ha dalla sua parte la toponomastica in quanto
il sottosuolo losetano è prettamente pietroso,
e la parola significherebbe dunque "il luogo della pietra".
Uno dei fatti storici pił importanti per Loseto fu il suo saccheggio
e totale incendio ad opera degli ungheresi calati in Puglia
l'anno 1324 sotto il regno della Regina Giovanna II per vendicare
l'assassinio del marito Andrea d'Ungheria. A tale delitto prese parte
il Barone losetano Gazzo De Dinisiaco, Conte di Ruvo e di Terlizzi
e signore di Loseto.
Per il resto su Loseto non ci sono grandi episodi da annotare
se non la storia dinastica dei suoi feudatari.