TRADIZIONI BARESI
LE CASE, LE CORTI, LE EDICOLE VOTIVE
Costruite con pietra, calce e con i soffitti fatti di legno, le abitazioni
tipiche di Bari vecchia sono in genere addossate le une sulle altre e
sono dette bassi: i piccoli palazzetti hanno le stanze una sull'altra
l'entrata diretta al piano terra (da qui il nome) e la porta sempre aperta,
che ci si può sbirciare dentro e cogliere la vita consueta di ogni
giorno che ancora oggi come nel passato si svolge tra le stradine strette
e tortuose, tra le chianche (le pietre tipiche con cui è fatta
la strada) che le donne lavano quotidianamente, tra l'odore di cucinato
e quello di detersivo, tra la musica ad alto volume e le corti, i caratteristici
vicoli cechi su cui si affacciano più famiglie che sono praticamente
parte integrante della casa; ed ancora ... sotto gli archi, che proteggono
dal maltempo e rallentano la forza del vento, e tra le edicole votive,
le sacre immagini di santi, Madonne e protettori vari, che numerose, intoccabili
ed assiduamente adornate da fiori freschi e da lumini sempre accessi,
perpetuano l'antica religiosità dei baresi che solennemente si
rinnova ad ogni angolo, ad ogni strada ed ad ogni via, con un riverente
ed immancabile ossequio: il segno della croce. La devozione popolare è
infatti molto forte e nella città vecchia si possono raccontare
circa 240 edicole votive: tra tutti prevale il culto della Madonna Addolorata,
segue poi quello di San Nicola e tutti gli altri santi legati al territorio.
Queste le edicole più note di Bari vecchia: Madonna del'Odegitria
del 1933 in corte Carducci; Madonna Addolorata in arco della neve della
fine dell'800; edicola del pittore locale Dentamaro in corta Alberolungo,
un olio su rame degli inizi del '900; l'edicola dei tre santi in strada
San Sabino della fine del '600, dove sono rappresentati tre santi patroni
della città, San Sabino, la Madonna dell'Odegitria e San Nicola;
affresco del 1600 in corte Gianlorenzo raffigurante la Madonna Odegitria
in trono e restaurato di recente; edicola votiva di San Nicola in strada
Palazzo di Città, un bel rilievo in pietra dipinto con colori vivaci
e incorniciato da un'architrave a colonnine: delle vicende storiche di
questa edicola non si sa praticamente nulla, è databile tuttavia
XV sec. Circa e probabilmente segnalava che da quel punto della strada
iniziava il recinto della Basilica.
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