La Cattedrale di San Sabino

La bellisima Cattedrale di S. Sabino è un imponente costruzione romanica pugiese dell'XI secolo. Fu costruita per volere dell' Arcivescovo di Bisanzio che nel 1034 ne fece inziare i lavori su l'area già occupata, sin dell'epoca romana, dal precedente Episcopio. Nel 1156, nella cripta sotto la ùCattedrale furono depositate le Reliquie di S. Sabino (vescovo di Bari e di Canosa, cui la catedrle è dedicata), che erano state rinvenute nel succorpo della cattedrale, ma nello stesso anno, il re Guglielmo I detto il Malo, rase al suolo la città e distrusse gravemente anche il duomo: rimasero in piedi solo il recinto delle mura esterne, con i portali dell'XI sec. e, probabilmente, anche i colonnati all'interno.

La chiesa fu ricostruita (il restauro avvenne nel 1170 su questi resti) e finalmente, nell'ottobre 1292,dopo ulteriori riparazioni necessarie inseguito ad un forte terremoto che rovinò i due campanili, la Cattedrale di S. Sabino venne solennemente consacrata. Altri importanti interventi furono poi apportati nel '400 e nel '500, ma di questi non resta alcuna traccia per vi adei vari ritocchi avvenuti nel 1739 che cancellarono le fasi storiche dell'architettura della Cattedrale e la trasformarono in una chiesa tardo-barocca, con decorazioni e stucchi alle volte e alle pareti, colonne e capitelli scolpiti e finestre murate. Solo alla fine dell'ottocento sono stati avviati i lavori che hanno riprisinato gran parte della Cattedrale nella sua originaria forma romanica.