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La basilica di San Nicola La basilica di S: Nicola è un gragioso monumento in stile romanico pugliese, simbolo della città nel mondo emeta di migliaia di pellegrini che da secoli venerano, sia in Oriente che in Occidente, le sante reliquie del Taumaturgo che qui è custodito da quasi mille anni. Fu costruita nel 1807 quando approdarono a Bari i 62 marinai che avevano traslato da Myra (Turchia) le ossa di S. Nicola. queste furono affidate provvisoriamente alla custodia dell'abate Elia, ed intanto si progetto e si ottenero i fondi per costruire una grande chiesa dedicata al Santo: furono abbatuti il palazzo Catapano e le chiese bizantine che erano nel suo recinto e riutilizzandone anche gli stessi materiali, già nel settembre 1089 il papa Urbano II veniva a Bari a Consacracare la Cripta del Santo e a deporvi le reliquie. I lavori per la costruzione della Basilica continuarono più alacremente: furono completate le strutture architettoniche scultoree essenziali, si diede inizio alle decorazioni e finalmente, nel 1197, la Basilica di S. Nicola venne consacrata da Corrado vescovo di Hildesheim. A partire dal XIII secolo in poi la Basilica divenne sempre più importante e di grande interesse, e nel suo suo Tesoro (istituito ufficialmente nel 1296) vi confluisconomolte donazioni e lasciti di sovrani, principi, di personaggi autorevoli e anche di modesti pellegrini. Lo stesso Tesoro fu tuttavuìia per ben 2 volte impoverito: in occassione della guerra conrro i Turchi (1480) e durante la discesa in Iotalia di Carlo III re di Francia (1494). Il frontale della Basilica, che si affaccia su una piazza molto suggestiva, è una superfice tripartita di pietra calcarea con un importate portale centrale,mentre l'interno è a tre navate divise da colonne di granito. Di particolare rilevanza è la cattedra episcopale "dell'abate Elia", bellissimo capolavoro della scultura romanica realizzato 1098, in occasione di un importante Concilio in cui confluirono a Bari ben 185 vescovi; il Ciborio, il più antico di questo genere in Puglia, con le colonne angolari e i preziosi capitelli oranati con figure di angeli; il pavimento a Mosaico del XII sec.; l'arredo del presbiterio; i numerosi doni di Carlo I d'Angio, i bellissimi codici liturgici, il grandioso soffitto barocco ornato da splendid cornici e da tele dell'artista bitontino Carlo Rosa (sec. XVII). Numerosi eventi ed avvicendamenti storici hanno contribuito, nel corso di più di dieci secoli, alla potenza e alla magnificenza della Basilica di S. Nicola, rendendola ancora oggi un monumento eccezionale originalità architettonica conosciuto in tutto il mondo. Di fronte alla Basilica si erge il bellissimo Portico dei Pellegrini, che rappresenta a Bari un raro esempio di architettura Longobarda. Era l'ospizio dei pellegrini fatto costruire dall'abate Elia attorno al 1100 circa e doveva accogliere i forestieri di ogni grado e nazione che venivano a fare visita al Santo oppure che erano di passagio per andare verso Oriente o la Terrasanta.
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