Antoni Gaudì y Cornet nacque a Reus (Catalogna) il 25 giugno 1852, nel seno di una umile famiglia, dove il padre, il nonno ed il bisnonno furono calderai.
Studiò dieci anni nel collegio dei Padri Scolopi di Reus dove conobbe Eduard Toda Guell, con il quale, durante l'università, progettò il restauro di un vecchio monastero; nella Facoltà di Scienze dell'Università di Barcellona (1863-1873), si iscrisse alla Scuola provinciale di Architettura di Barcellona, che terminò nel gennaio del 1878, ottenendo il titolo il 15 marzo
dello stesso anno. Prima di terminare la scuola di architettura Gaudì, come la maggior parte degli studenti, prestò la sua collaborazione nello studio di Josep Fontserè.
Egli non era un uomo che si vantava delle proprie capacità, infatti la sua semplicità si vede nelle sue opere.
Uscito dalla cultura dell'art nouveau, ma usando elementi di stile gotico e di arte sumerica, costruì edifici nei quali l'estrema tortuosità della linea e la profusione di elementi decorativi a intensi colori precorre l'espressionismo architettonico.
Per un banale incidente morì nel 1926.