I lavori del tempio, a causa delle croniche difficoltà finanziarie, avanzano assai lentamente, tanto che solo all'inizio del 1926 viene terminata la prima delle quattro torri della facciata della Natività: l'effetto piace a Gaudì, che decide di eseguire le altre tre nelle stesse forme.
Nello stesso anno (1926), durante un tragitto verso una chiesetta, nella quale era solito partecipare alle funzioni religiose, Gaudì viene investito da un tram e, scambiato per un barbone a causa del suo aspetto dimesso, viene trasportato all'ospedale dove muore pochi giorni dopo.
La folla che partecipa ai suoi funerali è immensa.
Dopo la morte di Gaudì la realizzazione del tempio spetterà ai suoi collaboratori.
Sulla base di un disegno di Gaudì e dei diversi modelli, dal 1954 al 1976 è stata costruita la facciata della Passione, secondo angolose e drammatiche forme cubo - espressioniste aderenti al luttuoso tema del sacrificio di Cristo, mentre le quattro torri sovrastanti ripetono identicamente quelle della facciata opposta. Attualmente i lavori della Sacra Famiglia proseguono ancora, seppure con estrema lentezza è stato edificato solo un terzo dell'intero complesso.